BACC GALLERY riapre dopo la pausa estiva, proponendo un nuovo percorso espositivo e
una nuova selezione di opere e artisti: Franco Ciuti, Evandro Gabrieli, Antonio Grieco,
Massimo Luccioli, Riccardo Monachesi, Xavier Monsalvatje, Ennio Nonni, Angela
Parlmarelli, Guido Pecci, Juan Pérez, Jasmine Pignatelli, Roberto Piloni, Mara Van Wees.
Innovazione, contaminazioni ma anche citazioni, grafica e sperimentazione si alternano nelle sale della Galleria usando tutti i linguaggi dell’arte in modo indistinto, come riferimenti alla grafica costruttiva di Xavier per finire alla cyborg ceramica di Pierluigi Pompei.
Dalle figure metafisiche di Grieco alla delicatezza onirica di Gabrieli sino ai frame di Piloni che in modo “ossessivo” ripete forma e materia espropriata di ogni tonalità.
Le sue composizioni riflettono negli smalti di Ennio Nonni ed insieme aprono l’orizzonte al design aggiungendo al percorso di BACCgallery una nuova traccia.
Focus particolare in questo nuovo appuntamento è la mostra FORME AMBIVALENTI di Pierluigi Pompei. Nato a Frascati nel 1969 vive ad Amsterdam dove lavora come Artista e Docente presso la Rietvel Academie e la the Design Academy Eindhoven.
Partecipa a esposizioni Internazionali tra cui Taiwan, Shanghai, Eindhoven, Danzica e a Taipei dove presenta, la sua espressione multimediale applicata all’Arte che approda nella cyber ceramica.
Anche il suo lavoro più recente coinvolge colore e suono come mezzo fondamentale per
integrare il percorso visuale con la passione parallela per le arti uditive. “Quando ascolto con attenzione e concentrazione uno strumento singolare che suona, vedo chiaramente un colore e la sua materialità.”
Nella sua ricerca per la forma acustica più efficace, Pompei trova una curva logaritmica che assomiglia per tutto alla forma di una tromba, dove il gesto artistico prende vita e chiede solo di essere liberato.
Con il suo lavoro, cerca un confronto con lo spazio dove elementi architettonici ed acustici formano le componenti principali. L’infinito e l’illimitato, linee di confine, estremitá, bordi e spazi non direttamente notati, si prestano come punto di partenza.
Per determinare la propria posizione fisica, sociale e psicologica, ogni essere umano ha bisogno di barriere e confini, sia letteralmente che metaforicamente. L’artista, quindi, porta avanti il tentativo continuo di ricerca verso la precisa definizione dello spazio, sia per se stesso che per lo spettatore.
Uno spazio considerevole all’interno della galleria è stato dedicato alla sezione: BACC HOME – si tratta di opere di dimensioni più contenute, pensate non come vere e proprie installazioni ma a se stanti e quindi collegate maggiormente ad un contesto d’interior design.
Ad accompagnare l’esposizione, che è visitabile fino al 30 dicembre, un catalogo cartaceo con opere e profili degli artisti. Questo nuovo evento di Bacc Gallery è un appuntamento da non perdere che precede di poco tempo la prossima biennale d’arte ceramica contemporanea presso le Scuderie Aldobrandini di Frascati, un evento importante che rafforza ancora di più l’operato della galleria che si impone come una delle più importanti, sul territorio nazionale, per l’impegno proteso verso la materia ceramica scelta come medium privilegiato.
Per maggiori info: http://www.baccgallery.com
Contemporary Italian Ceramic – CiC è il primo blog di ceramica diffuso, con uno sguardo alle tradizioni ma sopratutto alle nuove correnti artistiche del panorama Italiano e non. www.contemporaryitalianceramic.com