Concrezioni – CON CRETE AZIONI

CONCREZIONI – CON CRETE AZIONI

Nel piazzale dell’ex Macello di via Cornaro 1 a Padova, da sabato 23 settembre al 15 ottobre si svolge l’Azione artistica “Concrezioni”, una performance work in progress che intende promuovere la manualità con l’argilla e le tecniche della ceramica come mezzo espressivo nello sviluppo della creatività.

L’Azione artistica si inserisce in un più ampio programma di valorizzazione della scultura ceramica contemporanea ed è seme concettuale che desidera promuovere la necessità di azioni “ con crete” portando a germinazione nuove possibilità creative con attenzione e consapevolezza rispetto all’ambiente.
Promosso dall’Assessorato alla Cultura di Padova, Concrezioni è un lavoro collettivo condotto dall’artista Mara Ruzza, che con un gruppo di operatori ha avviato l’opera in argilla cruda a partire dalla “frantumazione” della materia successivamente  manipolata ai diversi stati di umidità per creare forme.

Un’esperienza creativa unica aperta a tutti nella condivisione del “fare”, che comprende il gioco dell’argilla fatta colare e manipolata a formare qualsiasi cosa possa ispirare la mano che crea e la conoscenza della tecnica ceramica nelle diverse fasi del processo di trasformazione dell’opera: un “paesaggio” in terra cruda all’aperto, una installazione scultorea in continuo cambiamento nel tempo e soggetta alle variazioni atmosferiche.

L’azione si svolge su di una superficie di mt. 6×7 ed è stata caratterizzata dal riciclo creativo con l’utilizzo di oltre 600 Kg. di argilla di scarto (oltre a carta e reti) e da eventi che sottolineano l’importanza dell’uso della materia naturale. La presenza del “ricercatore d’argille” Danilo Rigon impegnato nella modellazione di una stufa in creta, la Pipe Cock, inserisce nell’installazione il concetto del fuoco che fissa le forme della terra e della ceramica come strumento primordiale, e oggi alternativo, nell’uso quotidiano.

Per la  chiusura temporanea della performance, domenica 15 ottobre, la terra argillosa sollecitata dai processi temporali e dalle variazioni atmosferiche si è indurita, sciolta, essicata nuovamente producendo nelle forme crepe, fratture, concrezioni peculiari alla materia. Un paesaggio affascinante ma desertico in cui l’Azione di questa giornata vuole riportare un segno di possibilità di nuova vita con la preparazione e il lancio di semi in palline d’argilla; come nell’agricoltura “del non fare” di Fukuoka, le palline di argilla che contengono semi diversi seminate su terreno desertico e secco saranno soggette alla Natura che deciderà quali piante germoglieranno in quel luogo.

Il metodo con cui Fukuoka coltivava i suoi terreni e su cui si basa il sistema della coltivazione naturale si collega metaforicamente alla coscienza del legame profondo dell’essere con la natura e l’ambiente, che il work in progress artistico collettivo ha voluto far emergere e condividere con tutta la cittadinanza.

Condivisione della manualità, della tecnica, dei processi creativi che confluiscono nell’opera comune, un progetto, a cura di Mara Ruzza, che si rivolge a madre Terra come risorsa di vita inesauribile e preziosa e guarda all’ambiente come esito e responsabilità delle azioni comuni.

Hanno fatto parte del gruppo: Mirco Bordin,  Marta Bresciani Anna Businello, Alberto Cammozzo, Daniela Faggin, Eleonora Fantinel,  Anita Ferro,  Anna Cristina Giannarzia, Maria Grazia Lucchiari, Massimo Maggiolo, Paola Munari, Danilo Rigon, Luciana Roma, Maria Teresa Ruggiero, Carlo Schiavo, Federica Schiavon, Maria Rosaria Stabile

Padova, ottobre 2017
Mara Ruzza

ruzzamara@gmail.com

www.mararuzza.it

https://www.facebook.com/ruzzamara

 

 

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